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OIGA

All’indomani della costituzione dell’Orchestra Sinfonica TOSTI, nel 2020 si ricostituisce l’OIGA Orchestra, come laboratorio di formazione orchestrale e di produzione per giovani musicisti dai 12 ai 20 anni. L’OIGA orchestra si pone alla base di una struttura verticale che prevede per gli allievi la possibilità di partecipare anche alle produzioni dell’OST. 

L’OIGA Orchestra collabora altresì con i Licei Musicali del territorio per le convenzioni Scuola – Lavoro.

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TEA FOR FOUR

Paolo Angelucci – violino
Augusto Miccoli – chitarre
Emanuele Zazzara – basso elettrico
Alberto Desiderio – batteria

I Tea For Four nascono dalla costola strumentale degli Acoustic Quartet Project nel 2005 e traggono il loro nome dal brano di Youmans “Tea for Two”, uno standard di inizio novecento che rese celebre il quintetto Hot Club de France, in cui suonavano il leggendario chitarrista di gipsy jazz Django Reinhardt e il violinista più elegante che la storia del jazz abbia mai conosciuto: Stephane Grappelli. La scelta di questo nome è sintomatica della direzione musicale e delle finalità che il gruppo ha perseguito nella prima parte del suo iter artistico. Tuttavia, la ricerca di nuove sonorità e di nuove combinazioni ritmico – melodiche hanno permesso ai TFF di non restringere il loro brand musicale alla sola etichetta jazz: i TFF nelle loro performance intraprendono un viaggio musicale e spirituale nella musica gipsy e popolare, nel tango, nel blues e lo swing, nel minimalismo e nella musica per cinema, nel rock progressive. Si interessa al loro progetto la radio giapponese di Sapporo FM APPLE CHANNEL 2 che trasmette in diretta il brano TERRE.
I TFF si pongono ormai nel panorama musicale locale come uno dei più apprezzati gruppi di jazz – world & progressive music: hanno suonato in locali importanti della zona e nel 2005 sono stati ospiti della trasmissione televisiva “La Dolce Vita Tv Show” di Rete8. Dal 2007 sono ospiti del Festival di musica, teatro e poesia “MEDITERRANEA”, riscuotendo un clamoroso successo di critica e pubblico, del prestigioso Festival Spazi Sonori, del festival Non Solo Blues, della Kavatik Ensemble e della Stagioni dei Concerti di Ortona (Ch), Martinsicuro (Te), Le Notti di S. Lorenzo – Pretoro (Ortona) etc.
Hanno scritto di loro: [….] Suggestiva l’apertura, a palco vuoto sulle le note di “All this love” il brano con il quale i TFF hanno vinto l’anno scorso, la prima edizione del G.R.I.F. Festival promosso dall’etichetta discografica indipendente Gallirecords.
Il gruppo sa unire alla presenza scenica e alla magistrale interpretazione, una buona dose di simpatia e così, tra musica da sogno e gradevolissimi e a volte esilaranti interventi di Paolo Angelucci, lo spettacolo è stato davvero coinvolgente.
Commozione per “Fragile” di Sting, nell’arrangiamento di Paolo Angelucci e stupendo l’intro di chitarra di Augusto Miccoli, con un pensiero alla tragedia del 6 aprile, che rappresenta una ferita ancora dolorosamente aperta per gli aquilani e l’Abruzzo.
Poi, rivisitazioni in chiave rock, jazz e blues di alcuni tra i più noti brani degli anni 40, 50 e 60 in cui il tema, spesso esposto una volta, viene in seguito riproposto con continui stravolgimenti, siano essi armonici, melodici o ritmici.
Nel corso della serata, è stato presentato in anteprima l’album “Maree”… preziosa raccolta di sei brani che sono stati eseguiti durante il concerto.
“Hommage”, “In the name of father”, le suggestive “Terre” e “Maree”, l’esplosione rock dell’ “Allegro non molto”, dall’Inverno di Vivaldi.
Filo conduttore, il mare, e la terra che vi si affaccia e al mare deve tutto:
“Forse nessun luogo, come il mare offre la possibilità di evocare ricordi, conservare tradizioni, custodire la speranza di andare oltre, fare nuove scoperte ed esperienze irripetibili, mettersi alla prova”, queste parole sono di Alberto Mammarella, che ha curato la presentazione dell’album.
E i ricordi affiorano e come le Maree, tornano a noi, ancora più densi di particolari che credevamo perduti. (L. Barocci)
Hanno effettuato registrazioni per SKY. Nel 2009 il brano TERRE si è classificato al terzo posto del premio di composizione contemporanea “C. Fallagrassa” e vincono il prestigioso Premio GRIF con il brano ALL THIS LOVE. Hanno scritto, arrangiato e suonato brani per alcune pièce teatrali: LI RACCUNTE SUNATE, EFFETTO ECO…TRA LE STANZE DELLA MEMORIA, VOCI SOLIDALI, collaborando con il Teatro del Krak, l’Accademia dello Spettacolo, l’AssOdeon.
Nel 2010 è uscito il loro primo disco MAREE (etichetta GALLIRECORDS) e nel 2011 il disco NAPULE E’ MILLE CULURE (etichetta EVENTEA RECORDING). Nel 2014 è uscito il loro terzo disco CANZONI PER LA SERA.


DUO MiAn

PAOLO ANGELUCCI – violino

AUGUSTO MICCOLI – chitarra

Inizia all’età di 8 anni i suoi primi studi classici con il M° V. CERAUDO. Nel 1990 partecipa al XVII CONCORSO INTERNAZIONALE GIOVANI CHITARRISTI in Recanati, classificandosi al I posto. Nel 1991 vince il II CONCORSO GIOVANI MUSICISTI in Ortona. Successivamente intraprende lo studio della chitarra elettrica con il M° A. RIOLO ampliando le sue conoscenze e sperimentando nuove tecniche nel blues e nel rock (solistiche e d’accompagnamento), alternando allo studio una lunga serie di concerti con varie formazioni locali.

Nel 1998 perfeziona lo studio della chitarra elettrica e delle più svariate tecniche moderne sotto la guida del M°G. DE CHELLIS.

Nel 2000 frequenta a Roma i corsi tenuti dal M° M. MANNUSO: tecnica del suono, effetti, amplificatori. Partecipa a seminari e clinics tenuti dai più grandi chitarristi italiani e non: (nel 2001) L. COLOMBO, P. PATRIGNANI “corso d’improvvisazione fusion”, (nel 2002) S. HACKETT, P. GILBET, S. LUKATHER. Collabora con molte formazioni partecipando con esse a svariate rassegne: Green Hell’s Blues Festival (Atri), Rockin Field (Bologna). Nel 2005 intraprende lo studio della chitarra acustica con il M° A. CASTELFRANATO allargando le sue conoscenze tecniche grazie allo studio di finger-style e flamenco. Forma il quartetto di cui ancora oggi è parte integrante TEA FOR FOUR, con essi partecipa alle rassegne di musica e teatro Città dei Pazzi, Le Vie del Tè. La band è stata ospite della trasmissione LA DOLCE VITA su rete8, ha suonato anche per MusicArte nel parco , Non solo Blues , Spazi Sonori. Inoltre i Tea for Four hanno collaborato con Slow Food Italy, ARSSA, Accademia dello Spettacolo, Teatro Immediato, Teatro Studio, Teatro del Krak.

Il quartetto ha all’attivo due dischi, incisi di recente, i cui titoli sono “MAREE” e “NAPULE E’ MILLE CULURE” . Nel 2011 segue un corso di composizione jazz tenuto dal M° ROBERTO SPADONI a

Roma. Sotto la guida del M° GIANFRANCO CONTINENZA approfondisce lo studio della chitarra jazz – fusion. Inoltre ha collaborato con i liutai, GAETANO IANNOTTI, GNG guitars, APS guitars, MAYONES guitars, per lo sviluppo e realizzazione di modelli personalizzati. Nel 2012 collabora con il marchio MOOER e EGO per lo sviluppo di effetti a pedale e unità rack dalle caratteristiche assolutamente uniche.

Attualmente, oltre alla sua intensa attività didattica e concertistica sta lavorando ad un progetto solista di prossima pubblicazione.

 

 


CUARTETO DEL MISTERIO

Il  Cuarteto del Misterio nasce da un idea del fisarmonicista e bandoneonista Marco Gemelli.
Il gruppo è composto da quattro affermati musicisti abruzzesi, che hanno in comune la passione e l’ammirazione per il celebre compositore Astor Piazzolla.
L’intento del quartetto è quello di esplorare con rielaborazioni e adattamenti le
pagine più belle scritte da questo grande autore e di catapultare gli ascoltatori
nel mondo del cosiddetto “Nuevo Tango”, genere dalle caratteristiche
spiccatamente latine per le melodie e per i ritmi che lo animano, ma meno
vincolato dai canoni del tango tradizionale e quindi terreno fertile per una
improvvisazione in chiave jazzistica.
Il “Tango” grazie ad Astor Piazzolla si emancipa dall’etichetta di genere
esclusivamente da ballo, elevandosi ad un livello superiore e divenendo
quindi musica da ascolto a tutti gli effetti.
Il compositore esprime nelle sue opere una grande varietà di sentimenti:
nostalgia, violenza, tristezza, amore, odio, rabbia, calma, in una sequenza
che riesce a penetrare profondamente l’intimità d’animo dell’ascoltatore; la
musica può finalmente comunicare ciò che le parole spesso non sono in
grado di esprimere

LES TZIGANES

 

VOCE: Vania Salvatore

VIOLINO: Paolo Angelucci

FISARMONICA e ORGANETTO: Peppe Nicola Sirolli

CHITARRA: Augusto Miccoli

CONTRABBASSO: Pierpaolo Catena

PERCUSSIONI, TAMBURI e VOCE: Tino Santoro

 Composto da sei musicisti di estrazione musicale differente, il gruppo ripercorre come in un viaggio le melodie e i ritmi più coinvolgenti della musica rom, balcanica, klezmer, salentina e partenopea.

Lo sviluppo e la ricerca timbrica e musicale dei brani presentati in pubblico si legano alle caratteristica di ogni strumento: ed è così che le ritmiche e le armonie della chitarra si fondono con la voce profonda del basso elettrico e del contrabbasso; i virtuosismi e le improvvisazioni del violino si intrecciano con la voce caratterizzante della fisarmonica; la scansione cadenzata e i colori delle percussioni fondono il tutto in un unicum che rispetta l’aspetto filologico senza tuttavia perdere quel quid di originalità che ogni musicista mette nella sua esecuzione.

A fare da collante la voce unica e suadente della cantante Vania Salvatore che conferisce ad ogni canzone ora un tono di ilarità, ora di allegria, ora di serena malinconia, tipico della tradizione popolare.

Lo spettatore si trova proiettato così in un mondo fantastico in continua dissolvenza, un mondo in cui la musica sonorizza l’immagine e la fantasia corre veloce….così come la gambe che in un attimo si trovano a muoversi al ritmo di una pizzica o di una tammuriata.

La musica de LES TZIGANES è un quadro in continuo mutamento, un concentrato di emozione e di liberazione e ripercorre le melodie tradizionali del’est europa per poi convergere sulla musica popolare nostrana, con riferimenti alle pizziche salentine, le tammuriate partenopee e le ballate abruzzesi, in una veste del tutto inedita.

Ad oggi Les tZiganes risultano il gruppo popolare che maggiormente cerca di far convergere elementi della tradizione con la modernità, appagando l’attesa dello spettatore che proietta se stesso in un viaggio nel passato che è già futuro.

Citando Claude Debussy, compositore francese dell’800:

Penso che la musica contenga una libertà, più di qualsiasi altra arte, non limitandosi solo alla riproduzione esatta della natura, ma ai legami misteriosi tra la natura e l’immaginazione.

Official Web Site: http://lestziganes.altervista.org/


DUO ANGELUCCI – BELOUSOVA

PAOLO ANGELUCCI

MILA BELOUSOVA

Nata in Russia nel 1984 a Rostov sul Don, ha iniziato gli studi musicali a 5 anni,spinta precocemente in
quanto figlia d’ arte. Trasferitasi in Italia all’età di 9 anni é entrata a frequentare il conservatorio statale
L. D’Annunzio di Pescara sotto la guida della prof.ssa Rosella Masciarelli. Ha alternato gli studi musicali
con il teatro e successivamente con la carriera universitaria. Ha conseguito la laurea in pianoforte
classico con il massimo dei voti sotto la guida della prof.ssa Michela De Amicis e pratica da tre anni il
ruolo di pianista accompagnatore presso il conservatorio grazie a una borsa di studio. Attualmente é
impegnata nel corso specialistico di Maestro collaboratore sostituto del teatro lirico presso il medesimo
conservatorio sotto la guida del professore Marco Moresco.


ENSEMBLE ACCADEMIA HARMONIAE

Paolo Angelucci violino solista

Matteo Freno Violino I
Giulia De Marco Violino II
Danae Caraceni Viola
Federico Orlando Violoncello
Alessandro Carabba Contrabbasso
Marilina Del Bianco Basso Continuo

L’ensemble Accademia Harmoniae, di recente formazione, è composto da musicisti di area pescarese che al loro attivo hanno già avuto molteplici esperienze di musica d’insieme.
Ciascuno di essi infatti, grazie alle proprie spiccate qualità ha avuto modo di acquisire una notevole esperienza concertistica lavorando con noti ed affermati complessi da camera. L’attività ad alto livello da essi svolta li ha indotti a far confluire le professionalità individualmente acquisite in un loro complesso ad assetto variabile: l’attenzione che le prime esibizioni hanno mosso nel pubblico li incoraggia ad allargare il loro repertorio in modo da corrispondere il più possibile alle esigenze delle organizzazioni musicali. L’ensemble si è già esibito in importanti manifestazioni: ha suonato all’interno della stagione concertistica del Teatro Vittoria di Ortona (CH), della I Stagione Concertistica della Scuola Civica di Montesilvano (PE), al Premio Letterario “L. Antonelli” a Castilenti (TE), Settimana Mozartiana 2008 e 2009 – Chieti, Concerto inaugurale del pittore P. Celommi presso Villa Urania – Pescara, Itinerari musicali ed artistici in Abruzzo – Quarta edizione, etc.
Sono stati scelti nel 2008 come rappresentanti della Settimana Mozartiana ai Giochi del Mediterraneo – Pescara 2009.

Hanno al loro attivo l’incisione della colonna sonora della rappresentazione teatrale “LA DODICESIMA NOTTE” di W. Sheakspeare per la compagnia teatrale siciliana “BUIO IN SALA”.


QUINTETO DEL ANGEL

Paolo Angelucci – violino

Cesare Chiacchiaretta – bandoneon

Marco Colacioppo – pianoforte

Mauro de Federicis – chitarra

Nicola di Camillo – contrabbasso

La rivoluzione dei sentimenti …

amore, odio, sensualità, tristezza, gioia, dolore, innocenza, peccato, memoria, oblio …

un viaggio verso un’interminabile mondo di passioni, che ci avvolge completamente,

una cultura musicale innovativa, che dal Classico raggiunge il jazz per incontrare il Tango,

 il “Nuevo Tango”, quello di Astor Piazzolla … dissonanze, improvvisazioni, struggenti e raffinate melodie,

 rocamboleschi fraseggi bruscamente troncati da dolcissime sospensioni,

liriche e sensuali armonie di incredibile intensità,

 che giunte al culmine si trasformano in nuovi prologhi…

 per suscitare nuovi sentimenti…

 Il Tango di Astor Piazzolla alimenta se stesso e si rinnova senza tregua,

 come la vita che attraverso i suoi labirinti si “diverte” a rivelarsi

continuatamente….appassionatamente.

Costituitosi nel 2002 inizialmente come Trio del Angel, il quartetto vanta già numerose partecipazioni a rassegne concertistiche in Italia e all’estero: ospite al 25° Premio Internazionale di Fisarmonica di Castelfidardo, al 8° Premio Internazionale di Fisarmonica “Città di Lanciano”; Concerti per gli Amici della Musica “G. Albanese” di Ortona, per la festa della musica 2002 di Senigallia (AN), X festival dell’Ancia Libera,  ecc. Nel 2004 ha svolto tournèe in Ungheria, Polonia, Romania, Spagna e Russia.

Lo studio e la ricerca  del Cuarteto del angel si muove nella direzione dell’estetica piazzolliana: dare vita ad una musica tanto passionale quanto elaborata, nel segno di una contaminazione di stili che offrono nuove frontiere di fruizione estetica.

L’ensemble si propone quindi di ripercorrere i momenti più significativi del percorso musicale di Piazzolla con un repertorio che propone brani noti del compositore argentino e composizioni meno conosciute rispettando ed allo stesso tempo personalizzando con incredibile e sempre rinnovata passione, il messaggio universale che il compositore ci ha lasciato, accompagnandoci, dolcemente o febbrilmente, verso la straordinaria e travolgente rivoluzione dei sentimenti, esplorando per intero la tessitura timbrica dell’organico (bandoneon, violino, pianoforte e contrabbasso), inseguendo il linguaggio ritmico, lo spirito fortemente drammatico e passionale, i vividi colori, quegli stessi elementi ai quali Piazzolla si é ispirato per creare composizioni “quasi” classiche per struttura ed elaborazione.